La facciata di un edificio è l’insieme delle linee architettoniche e degli elementi ornamentali che definiscono l’estetica dell’immobile, donandogli una distinta e ben riconoscibile fisionomia. Tipicamente, questa parte esterna non comprende soltanto la facciata frontale ma tutti e quattro i lati dell’edificio, così come eventuali balconi, basamenti, cornicioni, parapetti delle terrazze, pilastrini e frontali.

La ristrutturazione delle facciate degli edifici non equivale a una semplice tinteggiatura: al contrario, la tinteggiatura è soltanto uno degli interventi di riqualificazione da attuare. L’obiettivo della ristrutturazione della facciata è il rinnovamento dell’elemento architettonico senza tuttavia che si attuino uno stravolgimento del suo aspetto estetico o sostanziali modifiche. Le operazioni di rifacimento della facciata comprendono innanzitutto la riqualificazione degli intonaci, la successiva rasatura e la già citata tinteggiatura, che dovrà essere analoga a quella già presente sia per tonalità di colore che per finiture.

In alcuni casi, si potrà intervenire anche ripristinando lo strato interno impermeabile della facciata o addirittura posando il cappotto termico, rifacendo le pavimentazioni esterne dei balconi oppure il tetto ed effettuando le opportune manutenzioni alle canaline di scolo, agli elementi decorativi e ai parapetti.

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